Fisco e Diritto
OPERAZIONI IVA 2014: PRONTI GLI AVVISI PER PROMUOVERE L’ADEMPIMENTO SPONTANEO
Pronta una nuova tranche di oltre 28mila comunicazioni e inviti preventivi per segnalare discordanze e incongruenze emerse grazie allincrocio dei dati da spesometro con quelli riportati in dichiarazione dai contribuenti. Le imprese e i professionisti che non hanno dichiarato ai fini Iva, in tutto o in parte, le operazioni attive effettuate nel 2014, rispetto a quelle comunicate dai propri clienti attraverso lo spesometro relativo allo stesso anno, potranno regolarizzare lanomalia emersa ricorrendo allistituto del ravvedimento operoso. Questo, in sintesi, il contenuto del provvedimento con cui lAgenzia fissa modalità e procedure utilizzate per mettere a disposizione dei contribuenti, in maniera preventiva, le informazioni utili ad adempiere correttamente ai propri doveri fiscali e ad evitare, quindi, controlli. In particolare, e proprio grazie a queste comunicazioni personalizzate, le Entrate mettono a disposizione dei soggetti Iva interessati sia le informazioni inviate dai loro clienti, da cui risultano ricavi o compensi non dichiarati e possibili anomalie rispetto a quanto riportato in dichiarazione, sia le modalità con cui il contribuente può richiedere informazioni o segnalare allAgenzia eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti. Per le imprese e i professionisti che non daranno seguito allinvito contenuto in queste lettere per la compliance sulle operazioni Iva 2014, i controlli partiranno nellultimo trimestre del 2017. Le comunicazioni verranno inviate a mezzo e-mail agli indirizzi di posta elettronica certificata (Pec) dei contribuenti interessati, in modo da informare il contribuente della sua posizione fiscale, consentendogli di fornire per tempo elementi in grado di giustificare le presunte anomalie.