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Puglia, ok alle modifiche al Regolamento Edilizio Tipo
10/05/2017 La Regione Puglia, su proposta dellAssessore allUrbanistica Anna Maria Curcuruto, ha approvato la Delibera che istituisce un periodo transitorio per lapplicazione del Regolamento Edilizio Tipo, integrando la Delibera 554/2017 che lo recepiva. Regolamento edilizio tipo in Puglia: ok al periodo transitorio L'Assessore Curcuruto spiega che la Delibera stabilisce che fino al 25 luglio 2017 è consentito presentare pratiche edilizie conformi alle vecchie norme e che interventi muniti di titolo edilizio efficace entro il 23 ottobre 2017 (centottanta giorni dal 26 aprile 2017, data di pubblicazione sul BURP della DGR 554/2017) potranno comunque essere realizzati in conformità al titolo medesimo. In più, ai fini della corretta interpretazione delle "definizioni uniformi" nella fase di adeguamento comunale, la Delibera ha altresì chiarito che:- le Superfici Accessorie, aventi carattere di servizio rispetto alla destinazione duso della costruzione, non comportanti ulteriore carico urbanistico, ove completamente interrate, non concorrono nel calcolo del Volume totale dell'edificio; - non sono da computare nel Volume totale dell'edificio le superfici accessorie, poste del tutto o in parte fuori terra, purché aperte per almeno la metà del loro perimetro esterno, e i porticati di collegamento aperti su due lati, compresi gli spazi o locali destinati alla sosta e al ricovero degli autoveicoli. Regolamento edilizio: recepimento dei Comuni Il recepimento delle definizioni uniformi non comporterà la modifica delle previsioni dimensionali degli strumenti urbanistici vigenti nei Comuni e, pertanto, nella fase di adeguamento i Comuni potranno elaborare anche coefficienti di conversione degli indici e dei parametri degli strumenti urbanistici generali vigenti che siano non conformi alle definizioni uniformi dell'Intesa. Tali modifiche di armonizzazione, non comportando variazioni al dimensionamento dei piani, non costituiscono varianti e possono essere approvate con delibera del Consiglio Comunale. Decorsi inutilmente i termini per ladeguamento da parte dei Comuni,, le definizioni uniformi e le disposizioni sovraordinate in materia edilizia troveranno diretta applicazione, prevalendo sulle disposizioni comunali con esse incompatibili. Modifiche al Regolamento tipo: la risposta ai dubbi degli operatori Con la delibera dintegrazione, la Regione ha fornito una risposta concreta alle preoccupazioni e ai dubbi espressi da diverse parti (ANCI, Ordini professionali, InArch, INU, INARSIND, ANCE ed altri) nel corso dellincontro svoltosi il 2 maggio scorso sulle possibili ricadute negative di questa riforma.