cmcc.itStrategie di mitigazione dagli ecosistemi forestali - CMCC
CC www.travellife.blog @Flickr.com Gli ecosistemi forestali giocano
un ruolo chiave nella mitigazione dei cambiamenti climatici, e in
particolare negli scambi di materia ed energia fra biosfera e
atmosfera . Negli ultimi decenni, le foreste hanno assorbito fino
al 30% delle emissioni globali annue di CO2 sotto forma di carbonio
organico, nei diversi pool di carbonio (biomassa epigea, biomassa
ipogea, necromassa legnosa, lettiera e suolo) attraverso il
processo di fotosintesi e rilasciando in atmosfera i prodotti della
respirazione. Per questa ragione, comprenderne evoluzione e
dinamiche di crescita, includendo anche i flussi di acqua e
carbonio al loro interno, per arrivare a una gestione forestale
più sostenibile ed efficiente, è ormai diventato un
obiettivo di primaria importanza.(Il continuo aumento della
concentrazione atmosferica di CO2, unito a un aumento delle
temperature e ai cambiamenti delle dimensioni delle riserve di
carbonio degli ecosistemi, sono responsabili delle perturbazioni
dei flussi di carbonio allinterno degli ecosistemi terrestri
osservati di anno in anno, che si realizzano in seguito a
variazioni dei tassi di fotosintesi e respirazione delle piante. Il
modello 3D-CMCC FEM è un modello dinamico di processo in
grado di simulare i flussi di carbonio e idrici, gli incrementi di
biomassa nei vari pool di carbonio, levoluzione strutturale e
ulteriori aspetti legati anche alla gestione forestale, a partire
dalla simulazione dei principali processi eco-fisiologici. Il
modello è stato recentemente impiegato in due diversi studi
della Fondazione CMCC pubblicati sulle riviste Forests e Forest@.
Una miglior comprensione delle dinamiche del carbonio è
fondamentale in particolare per prevedere gli scambi di carbonio
che avvengono a livello di ecosistema-atmosfera e determinare la
variabilità annuale e stagionale del bilancio del carbonio
degli ecosistemi. Con questobiettivo, nello studio pubblicato su
Forests (tra gli autori, anche i ricercatori CMCC Sergio Marconi,
Tommmaso Chiti, Riccardo Valentini e Alessio Collalti della
Divisione IAFES), è stata messa a punto una versione
migliorata del modello 3DCMCC FEM, in grado di tener conto e
simulare con maggiore accuratezza determinati processi
biogeochimici. Il modello 3D-CMCC-FEM è stato inoltre
impiegato in uno studio pubblicato su Forest@ focalizzato sul caso
studio del bacino idrografico del Bonis, in Calabria, sullaltopiano
della Sila. Lo scopo dello studio era quello di predire le
dinamiche forestali (tasso di crescita delle foreste, flussi di
carbonio e idrici), valutando anche gli effetti delle diverse
opzioni di gestione forestale sul ciclo del carbonio e sul ciclo
dellacqua, e in particolare sullandamento della crescita e sulla
struttura della foresta, cercando di valutare anche gli effetti su
gli altri servizi ecosistemici forniti dalla foresta stessa. Per
ulteriori informazioni, leggi la versione integrale degli
articoli:Marconi S., Chiti T., Nolè A., Valentini R.,
Collalti A. The Role of Respiration in Estimation of Net Carbon
Cycle: Coupling Soil Carbon Dynamics and Canopy Turnover in a Novel
Version of 3D-CMCC Forest Ecosystem Model 2017, Forests, 8(6), 220,
Special Issue Forest Soil Respiration under Climate Changing, DOI:
10.3390/f8060220 Collalti A., Biondo C., Buttafuoco G., Maesano M.,
Caloiero T., Lucà F., Pellicone G., Ricca N., Salvati R.,
Veltri A., Scarascia Mugnozza G., Matteucci G. Simulation,
calibration and validation protocols for the model 3D-CMCC-CNR-FEM:
a case study in the Bonis watershed (Calabria, Italy)(. 2017,
Forest@, 14: 247-256 (2017), DOI: 10.3832/efor2368-014