greenreport_itBiomasse legnose, intesa Aiel – ministero dell’ambiente per le emissioni degli impianti termici
Biomasse legnose, intesa Aiel ministero dellambiente per le
emissioni degli impianti termici Meno 70% di emissioni entro il
2030. Bisognerà rottamare più di 4 milioni di
apparecchi [18 giugno 2018] In occasione dellassemblea
dellAssociazione italiana energie agroforestali (Aiel), Mariano
Grillo, direttore generale del ministero dellambiente e Domenico
Brugnoni, presidente Aiel, hanno firmato un protocollo dIntesa che
prevede «azioni e impegni reciproci finalizzati alla
riduzione delle emissioni degli impianti termici alimentati a
biomasse legnose». AllAiel spiegano che il protocollo
affronta il tema della qualità dellaria: «La filiera
legno-energia (500 imprese, dalle imprese boschive ai produttori e
distributori di legna, cippato, pellet, ai costruttori di caldaie e
stufe, fino agli installatori e manutentori) si impegna a
contribuire allabbattimento dei livelli di particolato PM10 e di
Benzo(a)pirene. Obiettivo: ridurre del 70% le emissioni entro il
2030. Come? Con il turn-over tecnologico, per rottamare oltre 4
milioni di apparecchi con più di 20 anni di età. Con
quali risorse? Con il Conto Termico che mette a disposizione 900
milioni di euro per la sostituzione di generatori obsoleti con
moderne stufe e caldaie alimentate a biomassa legnosa».
LIntesa sviluppa gli obiettivi dellAccordo di programma per
ladozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento
della qualità dellaria nel bacino padano, sottoscritto nel
giugno 2017 dal ministero dellambiente con le Regioni Piemonte,
Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Il Protocollo prevede una
serie di impegni che riguardano aria Pulita, il sistema di
certificazione volontario degli apparecchi domestici alimentati a
legna o pellet, lattivazione di campagne di informazione, la
diffusione dei biocombustibili (legna, cippato, pellet) di
qualità certificata e delle buone pratiche, la formazione e
laggiornamento professionale di installatori e manutentori. Un
punto importante riguarda limpegno a promuovere e favorire gli
investimenti in ricerca e sviluppo da parte dellindustria per
accelerare il processo di innovazione tecnologica per la riduzione
delle emissioni. Il ministero dellambiente recepisce le istanze di
Aiel, e riconosce la certificazione aria Pulita. Laccordo prevede
che il ministero dellambiente proponga a quello dello sviluppo
economico «un aggiornamento del decreto ministeriale per
garantire fino al 2030 lincentivazione Conto Termico per la
sostituzione degli impianti termici obsoleti con impianti a
biomasse aventi le classi di qualità ambientale più
elevate». Inoltre, il ministero dellambiente proporrà
al ministero dello sviluppo economico «un aggiornamento del
decreto ministeriale per vincolare lincentivazione del Conto
Termico allutilizzo di biocombustibili certificati, in
conformità con le norme tecniche di riferimento e con la
certificazione Biomassplus promossa da Aiel«. Un ltro punto
saliente dellintesa è «la proposta di aggiornamento
del decreto legislativo relativo alla qualificazione degli
installatori di impianti alimentati da fonti rinnovabili, con
lobiettivo di migliorare gli attuali percorsi formativi
obbligatori». Brugnoni ha ricordato che la firma dellaccordo
arriva in un momento di grande cambiamento economico e politico:
«Siamo agli esordi di una nuova legislatura e di un nuovo
Governo ed è il momento migliore per rafforzare le relazioni
istituzionali e il ruolo di rappresentanza di Aiel. Questo accordo
riconosce il ruolo di Aiel come interlocutore di riferimento per le
istituzioni sulle tematiche collegate alluso sostenibile delle
biomasse legnose». Laccordo è aperto alladesione delle
Regioni e delle Province autonome che «si impegnano ad
intensificare e potenziare le operazioni di controllo degli
impianti termici civili a biomasse per il rispetto degli obblighi
di rilascio delle Dichiarazioni di Conformita, della
compilazione dei Libretti dimpianto e registrazione degli impianti
termici civili a biomasse negli appositi Catasti Informatici
regionali». Infine, Aiel e ministero e parti interessate
«condividono limportanza delle attività di
informazione rivolte sia agli utenti sia agli operatori per
sensibilizzarli sui temi della riqualificazione energetica e
ambientale degli impianti a biomasse legnose e sulla diffusione
delle buone pratiche». Secondo il direttore di Aiel, Marino
Berton, è stata addirittura «Una giornata storica per
Aiel e per una felice coincidenza avviene allindomani dellintesa
europea che alza lasticella della produzione di energia da fonti
rinnovabili dal 20 al 32%, accelerando quindi la transizione
energetica verso la decarbonizzazione. Le biomasse legnose sono la
prima energia rinnovabile in Italia e la seconda fonte di
riscaldamento delle famiglie italiane. Non servono misure
eccezionali, ma un impegno concreto della filiera in cinque
direzioni: attivare il turn over tecnologico rottamando gli
apparecchi obsoleti, usare biocombustibili di qualità
certificata, garantire la professionalità degli installatori
e manutentori e assicurare la manutenzione periodica,
intensificando la sorveglianza grazie anche alla creazione e
aggiornamento dei Catasti regionali dei generatori».