cmcc.itLe parole sono importanti - CMCC
Credits: C Loredana Cocola De Matteis Intervista di Laura Caciagli
Dai tanti chilometri percorsi in bicicletta, ai fiumi di parole dei
suoi amati libri: conosciamo meglio Paola Flaminio, la nota dolce
dellufficio progetti di Lecce. Cosa fai al CMCC? Lavoro allufficio
progetti di Lecce. Mi occupo di rendicontazione e controllo di
gestione, ovvero di tutta la parte relativa ai numeri di un
progetto. Quale strada ti ha portato al CMCC? La strada di casa. Ho
viaggiato molto prima di far ritorno a Lecce, ma a un certo punto
della mia vita ho sentito che era venuto il momento di fermarsi e
tornare per stare vicino ai miei affetti; in quel momento il CMCC
stava cercando qualcuno che, fra le altre cose, parlasse le lingue:
ho colto loccasione al volo e mi sono candidata. È il lavoro
che sognavi da bambina?(( Ovviamente no, non penso che nessun
bambino si sia mai immaginato a fare lamministrativo! Avrei voluto
fare la parrucchiera, ma non una qualsiasi, bensì quella
delle dive del mondo dello spettacolo: era quello il mio obiettivo
da bambina. Poi crescendo ho messo da parte quel sogno. Ci racconti
qual è stato il momento più bello della tua vita al
CMCC?( Il primo audit che abbiamo ricevuto dalla Commissione
europea. Ho cominciato a lavorare al CMCC fin quasi dai suoi inizi,
e quando ricevemmo lannuncio del primo controllo ci ritrovammo
tutti coinvolti, anche io che ancora non lavoravo allufficio
progetti. Ricordo ancora che fu un momento emozionante: aver
superato quel momento nel migliore dei modi, con un risultato
positivo, fu una grande soddisfazione. Cosa cè sulla tua
postazione di lavoro? Biscotti e cioccolata! Quelli non mancano
mai, e anche gli altri in ufficio apprezzano e vengono spesso ad
attingere dalle mie scorte (o contribuiscono a rifornirle). Di
recente, alla dolcezza della mia scrivania contribuisce anche la
foto di mio figlio Zeno. Qual è il rituale che non manca mai
nella tua giornata lavorativa? Il caffè alla mattina con i
colleghi dellamministrazione. Fondamentale per fare due chiacchiere
e iniziare bene la giornata lavorativa. Come vai al lavoro la
mattina? Macchina (per accompagnare Zeno al nido), quindi recupero
la vespa e mi dirigo verso lufficio. Prima facevo lunghe
passeggiate, mi piaceva andare a piedi o in bicicletta, era un modo
per scaricare le tensioni lavorative e rilassarmi ascoltando la
radio o un po di musica. Esiste una Paola prima e una Paola
post-Zeno. Cinema, musica, opere darte, letteratura, sport: di cosa
non puoi fare a meno nel tuo tempo libero? Tempo libero?
Attualmente è tutto occupato da Zeno, è un bambino
che richiede molte attenzioni. Se avessi del tempo libero mi
piacerebbe tornare a fare un po di sport, leggere e ascoltare
musica. Prima facevo tanti km in bicicletta (adoro tutte le
attività allaria aperta), e sono una lettrice vorace di
romanzi e narrativa. Cinema o letteratura: dacci un titolo e
spiegaci perché lo hai scelto. Non ti muovere di Margaret
Mazzantini: il libro (e in realtà anche il film) della mia
vita. Ha cambiato qualcosa dentro di me. Lho letto tanti anni fa,
quando ero ancora alle superiori, e da lì il mio approccio
alla lettura è cambiato. Mi ha fatto capire che al di
là della storia, quello che conta è come viene
raccontata: la Mazzantini riesce a dipingere i sentimenti con le
parole. Da allora ho iniziato a scegliere i libri in base allo
stile dellautore. Ma il cambiamento non si è limitato solo
alla scelta delle mie letture, ha riguardato anche il mio interesse
verso le persone: adesso le scelgo in base a come riescono a
tratteggiarsi con le parole. Le parole hanno assunto un significato
diverso.