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L’energia pulita unisce: al via progetto Ue per la transizione energetica nel Mediterraneo
Lenergia pulita unisce: al via progetto Ue per la transizione energetica nel Mediterraneo Centrale il ruolo italiano. Enea: «È il primo passo di un cammino difficile, ma realistico» [27 giugno 2018] Dopo la firma presso il segretariato dellUnione per il Mediterraneo a Barcellona ha preso il via Meetmed (Mitigation Enabling Energy Transition in the Mediterranean Region), un progetto europeo nato per facilitare la transizione energetica nei Paesi euro-mediterranei attraverso un sensibile incremento delle fonti rinnovabili e dellefficienza energetica nel mix energetico dellarea entro il 2040. Meetmed che è stato finanziato dallUe con 1,6 milioni di euro, per una durata di 2 anni conta come partner Medener, lassociazione delle agenzie nazionali dei Paesi del Mediterraneo per le energie rinnovabili e lefficienza energetica e il centro regionale Rcreee per le energie rinnovabili e lefficienza energetica, con sede al Cairo. Mentre il suo ministro dellInterno Matteo Salvini fomenta allarmi e frizioni internazionali lungo tutto larco del Mediterraneo (e quello dellUe), lItalia in questo caso riveste un ruolo centrale e propositivo per lo sviluppo sostenibile del Mediterraneo. LAgenzia nazionale per le nuove tecnologie, lenergia e lo sviluppo economico sostenibile (Enea) attualmente presiede Medener, e metterà in campo attività tecnico-scientifiche, di formazione e di comunicazione, sia in ambito energetico che ambientale, e realizzerà studi e analisi di mercato. «LItalia spiega Dario Chello, responsabile del servizio Unione europea e organismi internazionali dellEnea è fortemente impegnata nella cooperazione internazionale multilaterale che interessa la regione euro-mediterranea e presidia proattivamente due delle tre piattaforme tematiche che implementano il processo dellUnione per il Mediterraneo di Barcellona, quella del mercato elettrico allargato (Terna) e quella delle energie rinnovabili e lefficienza energetica (Enea). È in questo quadro che va vista la nostra partecipazione al progetto Meetmed, che è il primo passo di un cammino difficile, ma realistico, per una transizione energetica della regione».