astrolabio.itOccorre Affamare le Discariche, Non gli Inceneritori.
Non si può agitare la questione dei rifiuti ignorando i dati
più evidenti della realtà. In Europa e in Italia, le
regioni dotate di inceneritori per il recupero di energia sono le
uniche anche in grado di recuperare la materia, riciclando la gran
parte dei rifiuti prodotti. Tutte le altre regioni, soprattutto
quelle con un grave deficit di impiantistica, hanno ancora un
esagerato conferimento in discarica e un imbarazzante export di
rifiuti. Le discariche hanno un grande impatto ambientale, sono tra
i più importanti produttori di gas ad effetto serra (metano
ed anidride carbonica), emettono sostanze tossiche nel suolo, nelle
acque e nellaria, sia quando sono in esercizio, sia per diversi
secoli dopo la chiusura. Costituiscono un grande danno per
l'ambiente e per l'economia. I dati mostrano che la gestione dei
rifiuti in gran parte delle regioni italiane è fallimentare.
Nel centro e nel sud si fa un grande ricorso alle discariche e poca
raccolta differenziata. Queste regioni non sono dotate di impianti
per il recupero energetico e di materia, a differenza delle regioni
più avanzate, come la Lombardia, lEmilia Romagna o la
provincia di Bolzano che stanno centrando gli obiettivi di economia
circolare, hanno un alto livello di raccolta differenziata,
recuperano materia ed energia, hanno ridotto al minimo il ricorso
alle discariche e non esportano rifiuti. Analoga ripartizione
è rilevabile a livello europeo dove è chiarissimo
che, in assenza di impianti di incenerimento, e in generale di
gestione industriale dei rifiuti, il ricorso alla discarica
è massimo. Fonte: Amici della Terra su dati Ispra 2016
Ripartizione percentuale della gestione dei rifiuti urbani in
Italia, anno 2015 (dati ordinati per percentuali crescenti di
smaltimento in discarica). La Campania, il Lazio e la Calabria
destinano consistenti quote di rifiuti ad impianti situati in altre
Regioni o Paesi. Ripartizione percentuale della gestione dei
rifiuti urbani in Europa, anno 2015