Fisco OggiAcconto della sostitutiva sul Tfr,
lunedì l’appuntamento per il 2018
Entro lunedì 17 (la scadenza naturale è il 16, che
questanno viene di domenica e, di conseguenza, slitta al primo
giorno lavorativo successivo) i sostituti dimposta devono versare
lacconto dellimposta sostitutiva, applicata nella misura del 17%,
sulla rivalutazione del Tfr maturato al 31 dicembre 2017. Il
versamento va effettuato con il modello F24 telematico -
direttamente o tramite intermediario abilitato - indicando il
codice tributo 1712; per il saldo, da eseguire entro il 18 febbraio
2019 (il termine ordinario del 16 cade di sabato) andrà
utilizzato il codice 1713. Chi è tenuto al versamento e chi
no I datori di lavoro tenuti al versamento dellacconto della
sostitutiva sono quelli che fungono da sostituti dimposta per i
propri dipendenti. Sono pertanto esclusi coloro che hanno alle
dipendenze colf, badanti, baby sitter, che pagheranno limposta
direttamente nella dichiarazione dei redditi dellanno in cui
percepiscono il Tfr, indicando il codice tributo 1714 nel modello
F24. Lappuntamento, inoltre, non riguarda le aziende costituite nel
2018 (pertanto, prive di accantonamenti su cui calcolare limposta),
mentre per quelle costituite nel 2017 sono contemplate due
alternative: saltare lacconto e pagare tutto a saldo entro il 18
febbraio 2019 oppure versare lacconto in via previsionale, tenendo
conto del 90% delle rivalutazioni maturate nellanno in corso.
Infine, la rivalutazione (e relativa tassazione) non interessa i
lavoratori che hanno aderito a una forma pensionistica
complementare, dal momento che questi lavoratori risultano privi di
trattamento di fine rapporto, che viene interamente destinato al
fondo pensione. Il computo della rivalutazione Larticolo 2120 del
codice civile prevede che il fondo del Tfr sia incrementato, ogni
anno, di una quota capitale e di una finanziaria. Questultima va
calcolata applicando al fondo accantonato al 31 dicembre dellanno
precedente un coefficiente composto da un tasso fisso dell1,5% e da
uno variabile pari al 75% dellaumento dellindice dei prezzi al
consumo per le famiglie di operai e impiegati, accertato dallIstat,
rispetto al mese di dicembre dellanno precedente. La rivalutazione
si effettua alla fine di ciascun anno o al momento in cui si
è interrotto il rapporto di lavoro; in questultimo caso,
lindice Istat da prendere in considerazione è quello del
mese in cui terminato il rapporto. È su questo importo
rivalutato che va applicata limposta sostitutiva del 17 per cento.
Due metodi di calcolo per lacconto Lacconto di dicembre può
essere determinato, a scelta del sostituto, con uno dei due
seguenti criteri: il metodo storico, che prevede lutilizzo di dati
contabili consuntivi, facendo riferimento alle rivalutazioni
maturate nellanno precedente e tenendo conto anche delle
rivalutazioni del Tfr eventualmente erogati nel corso dello stesso
anno a lavoratori licenziati o dimissionari (in assenza di
licenziamenti o dimissioni nellanno, il versamento è lo
stesso dellanno precedente ridotto del 10%). Lacconto è
calcolato applicando laliquota dell17% sul 90% del valore di tali
rivalutazioni il metodo previsionale, in base al quale lacconto
è calcolato sulle rivalutazioni che si presume matureranno
nello stesso anno al quale lacconto si riferisce (2018), con
riferimento ai soli dipendenti in servizio al 30 novembre dellanno
in corso (2018). Lacconto 2018, in pratica, va calcolato sul Tfr
maturato fino al 31 dicembre 2017 relativo ai lavoratori ancora in
forza al 30 novembre 2018, che va rivalutato applicando la
variazione Istat del mese di dicembre 2017. Per i dipendenti
cessati prima del 30 novembre 2018, lacconto è pari al 90%
dellimposta trattenuta sul rendimento del Tfr al momento della
cessazione del lavoro.