MipaafMipaaf - Il Ministro Patuanelli all' Agrifish: al centro del vertice Pac e New Delivery Model
Il Ministro Patuanelli all' Agrifish: al centro del vertice Pac e
New Delivery Model (23.03.2021) Il pacchetto di riforme della
politica agricola comune post 2020 (Pac), le strategie per il
raggiungimento degli obiettivi fissati dal Green Deal e dalla
strategia Farm to Fork, il New Delivery Model, innovazione e
transizione digitale. Sono stati questi i temi al centro del
vertice dei ministri dell'agricoltura e della pesca dell'Ue che si
è svolto ieri ed oggi a Bruxelles. Il Ministro delle
Politiche Agricole e Forestali, Stefano Patuanelli, ha esposto la
posizione italiana sui vari punti affrontati durante i due giorni
del vertice, sottolineando la necessità di procedere
all'accordo per la nuova Pac, andando al di là delle
criticità e delle differenti posizioni dei paesi membri.
Sostanziale convergenza da parte del Ministro sia alla definizione
di 'agricoltore attivo" flessibile, individuato attraverso criteri
stabiliti dagli Stati membri, nel rispetto del principio di
sussidiarietà, purche' ogni Paese possa valutare se è
necessario individuare questo soggetto e, in caso affermativo,
avere ampi margini per la sua definizione, sia su capping,
degressività dei pagamenti e pagamento redistributivo, su
cui si deve guardare all'esito del Consiglio europeo dello scorso
luglio e muoversi verso una loro applicazione facoltativa a livello
di Stato membro basata sull'oggettiva analisi dei fabbisogni. Per
quanto riguarda il livello di convergenza interna dei diritti
all'aiuto entro il 2026, il Ministro ha sottolineato come sia
preferibile per l'Italia mantenere il livello minimo del 75% come
proposto dalla Commissione, tenendo anche conto che il processo di
convergenza è una delicata operazione che va attentamente
programmata a livello di singolo Paese. Il Ministro Patuanelli ha
poi proposto di continuare a lavorare per rendere il nuovo modello
di governance, il New Delivery Model, più semplice ed
efficace, riducendo la burocrazia e la reportistica, con interventi
dei Piani strategici facilmente attuabili a livello regionale,
evitando che si preveda un doppio livello di controlli, performance
e regolarità, che comporterebbero un aggravio
amministrativo. Patuanelli ha infine chiesto di rivedere il mandato
che riguarda l'utilizzo degli strumenti di gestione del rischio, e
che prevedono i meccanismi di supporto per gli agricoltori per
affrontare i disastri causati da eventi climatici catastrofali,
alzando l'aliquota attuale, dall'1 ad almeno il 3%.