Questo lavoro nasce per mettere a disposizione di un pubblico più vasto i risultati del progetto ELIH-Med che ha preso in esame il problema della riqualificazione energetica delle case a basso reddito. È considerato "problema", perché il 40% delle abitazioni esistenti risulta appartenente a persone che non riescono, con le proprie forze, a migliorare la performance energetica delle proprie abitazioni, costruite con materiali economici che le rendono più fredde d'inverno e più calde d'estate. Considerando il numero sempre maggiore di disoccupati e di poveri, dovuti alla crisi economica, si sta assistendo al fenomeno della cosiddetta "povertà energetica" cioè di persone che non possono permettersi di utilizzare un impianto di condizionamento a regime perché non in grado di pagare la bolletta elettrica. Ciò comporta un aumento delle malattie, delle assenze dal posto di lavoro, ecc. e quindi ad un incremento del disagio sociale e ad un aumento di spesa del servizio sanitario. Questo piccolo manuale dà suggerimenti agli abitanti e ai professionisti. Nel primo caso suggerisce semplici accorgimenti che, inducendo abitudini virtuose, portano a ridurre fino al 10% i consumi energetici, nel secondo caso si danno spunti, su dove intervenire e su come calcolare i ritorni degli investimenti. In ultimo si sottolinea l'importanza di rivolgersi a professionisti qualificati che sappiano fare interventi a regola d'arte.
Anna Moreno,
Project manager nell'unità di
efficienza energetica dell'ENEA